E’ il nostro atteggiamento che crea la nostra realtà.
Si, proviamo delle sensazioni , delle emozioni ma possiamo vivere indipendentemente da esse piuttosto che esserne sottomessi osservarle e sentirle, viverle .
Lasciarle scorrere dentro di noi ed esserne consapevoli.
Quando ti arrendi, quando molli la presa e ti abbandoni a ciò che la vita ti presenta, le cose più meravigliose accadono.
Continuiamo, spesso, a fare fatica per ottenere ciò che vogliamo, per avere ciò che sogniamo, andiamo a letto la sera delusi dalle aspettative che ci siamo dati e non gioiamo delle semplici cose che abbiamo qui in questo momento .
Se continuiamo a fare pensieri su ciò che in verità non esiste, ma che vorremmo arrivasse nella vita, se ne parliamo lamentandoci allora blocchiamo il flusso di energia nel quale vibriamo e quei desideri non arriveranno mai. Questo succede perchè desideriamo con la mente e con l’ingordigia del volere avere ciò che ci manca.
Esattamente per il fatto che sentiamo il bisogno esprimiamo quel bisogno e la vita restituirà precisamente l’emozione di necessità.
Arrediamoci per affrontare la situazione che stiamo vivendo, quella dobbiamo attraversare per imparare.
Ad esempio, se desideriamo ardentemente l’anima gemella e la cerchiamo in ogni dove, in ogni serata che usciamo con gli amici, se ci iscriviamo a corsi con l’intenzione di conoscere la persona per noi, oppure riempiamo serate con chi non stiamo veramente bene, solo per non star soli allora non stiamo affidandoci alla vita .
L’esperienza che è necessaria non è accettata e durerà ancor di più, proprio fino a quando non la vivremo per imparare da essa.
In questo caso dovremo accettare la solitudine, viverla, osservarla senza paura e anzi trasformarla in un occasione per stare con noi, per conoscerci meglio, per farci forza e affinare la nostra creatività, l’autoironia e l’autostima.
Nel momento esatto in cui ci convinciamo di potercela fare, con le nostre forze, di poter vivere cosi come siamo chiamati a vivere allora qualcosa di magico potrà accadere; come si sente dire molto spesso, quando meno te lo aspetti…accade!
E quello che arriverà sarà ancora più meraviglioso.
Sarà tutto da assaporare, da ammirare, da godere perchè tanto atteso e sognato.
Non arriverà neanche quello che c’immaginavamo potesse andare bene perchè durante l’esperienza della solitudine siamo cambiati, abbiamo imparato a stare con noi stessi e sappiamo ciò che ci fa stare bene , inoltre abbiamo imparato ad amarci e a prenderci cura di noi, siamo pronti per qualcuno che possa arricchirci e apportare gioia; non possiamo accontentarci.
Un’ altro esempio puo’ essere il lavoro che facciamo che non piace.
Intanto accettiamo ciò che siamo chiamati a fare, cerchiamo di farlo con gioia ed entusiasmo guardandolo da vari punti di vista , cogliendo il lato evolutivo e costruttivo, considerando con attenzione il rapporto tra le persone siano essi colleghi e o clienti , sicuri che tutto nella vita serve e prima o poi, capiremo il disegno in serbo per noi.
Anche nei rapporti con le persone; non possiamo immaginare cosa passi dentro la testa e il cuore degli altri, non possiamo pretendere che si comportino come noi vorremmo non sarebbe corretto per loro e per noi.
A noi sta la scelta di decidere se accettarle e amarle esattamente cosi come sono o allontanarsi da loro in quanto può facilmente essere che il nostro tempo da percorrere assieme si sia concluso e non serva a nulla continuare anzi può far più male e bloccare l’arrivo di altre relazioni.
Nulla succede per caso, tutto è perfetto cosi come lo state vivendo ; impariamo ad accettare e succederà il miglioramento o addirittura l’occasione che stavate cercando, una telefonata , una proposta.. succederà la vostra evoluzione, succederà il vostro insegnamento.