La natura ti invade e inevitabilmente senti di appartenerle, senti che non siamo separati da ciò che è fatto della nostra stessa sostanza.
Non possiamo più permetterci di sentirci superiori, di sentirci di poter sfruttare le risorse messe a disposizione da Madre Terra.
Noi siamo parte di essa e Lei è parte di noi.
Le isole Hawaii sono tra le terre più giovani mai formatisi nel pianeta e possiedono specie animali e vegetali esistenti sviluppatesi in base alla particolarità delle condizioni uniche al mondo. Si sono plasmate assemblandosi tra loro creando un mix di colori, unicità e fantasia spettacolari.
La natura insegna e, partendo dall’esempio di flora e fauna, l’uomo, dopo varie vicissitudini non molto piacevoli, come conquista forzata del territorio dapprima di conquistatori e poi di missionari, ha dovuto arrendersi ad una mescolanza anch’essa specifica e singolare come mai sulla terra . Risultano essere di diverse nazionalità, abitudini, usanze, religioni e tradizioni le popolazioni che si sono trovate a dover condividere questo terre paradisiache e abbondanti. Abbondanza sotto tutti gli aspetti anche dal punto di vista di coltivazioni e piantagioni floride come ananas e canna da zucchero, banane e caffè oltre che pascoli per allevare bestiame e pesci di vario tipo che riempiono i mari.
Popoli provenienti dalla Cina, Giappone, Polinesia, America del nord ma anche Messico, Guatemala, Corea e altri ancora sono venuti per lavorare e guadagnarsi da vivere e procurarsi una nuova vita; purtroppo ora solo l’1 % della popolazione è nativa hawaiana il resto è un “melting pot” stupefacente.
La varietà dei cibi trascrive la stessa combinazione di razze e specie, come gli occhi della gente che per strada ovunque sorride e attende il tramonto per raggrupparsi nelle spiagge a preparare un barbecue. Assieme alla famiglia, ai vicini o agli amici si ritrovano per godersi il magico andirivieni delle onde a volte forti, grandi e potenti altre leggere, frizzanti e spumose.
Le palme flessibili, e altri migliaia di tipologie di piante e alberi dalle foglie larghe verdissime offrono riparo dal sole sempre vivace o dalla pioggerellina fitta e finissima tipica del clima tropicale.
I fiori grandi sono ovunque dai colori vivi e decisi, gioielli attorniati da preziose farfalle o uccellini vispi che cantano mille melodie differenti.
I colori del mare sono incalcolabili, dalle sfumature del verde, azzurro, bianco e blu creano un contrasto strepitoso con la sabbia di varia tessitura e tonalità come con la roccia molte volte nera.
Scrutando il cielo infinito si possono cogliere i vulcani dormienti, sembrano grossissimi esseri viventi in attesa, che hanno donato un paesaggio da favola e se lo godono da lassu’.
La terra da’ la sensazione di essere animata, malleabile, adattabile, abbondante di vita e di energia…energia dei quattro elementi ( terra, acqua , fuoco e aria) che si percepiscono nelle loro unicità e poi si assemblano per dare nuova esistenza, nuovo senso, nuova gioia.
Trascorrere dei giorni in questa meraviglia riallinea i sogni, dona pace e sicurezza.
La serenità di vivere in un paradiso terrestre che ovunque possiamo riscoprire anche nei nostri paesaggi qui intorno, dappertutto basta saper vedere… vedere con occhi che vogliano stupirsi, che vogliano risvegliarsi e che vogliano essere consapevoli di cosa si cela dietro al cemento delle nostre cittadine e oltre l’asfalto delle nostre strade e ancora oltre alla scontata modalità di vita che molte volte ci inganna e ci imprigiona in pensieri ciclici, dannosi, di lamento e poca fede… fede nella forza della Natura.
La Natura che vuole dirci qualcosa, che vuole dirci che la gioia e la consapevolezza sono li fuori e allo stesso tempo qui dentro ai nostri cuori, cosi sapendo guardare la bellezza della Natura guardiamo la bellezza del nostro Animo.
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